Dietro il moniker CMT si nasconde l’identità musicale della compositrice danese Cæcilie Trier che ha debuttato nel 2013 con l’EP “Variations”. La musica che circola l’aura un po’ misteriosa di CMT è tendenzialmente pop, con una marcata propensione alle orchestrazioni – non per niente è anche violoncellista – impastata alchemicamente con un’elettronica torbida e viscerale. La sua prossima produzione musicale si intitola Suite for a Young Girl e sarà disponibile a partire dal prossimo 22 Gennaio via Tambourhinoceros. Per ingannare l’attesa però sono stati pubblicati già due brani, molto diversi tra loro ma accomunanti da una crepa scura da cui fuoriesce l’introversione musicale della musicista nordeuropea: lo streaming audio di “Return Of The Hunters” porta in sé un germe acustico che via via viene risucchiato dall’ipnoticità della struttura elettronica. Mentre i territori su cui si muove “Cézanne”, l’altro estratto dal mini disco, sono quelli nebulosi e à la James Blake, quelli dove ti senti un po’ a disagio ma attratto proprio perché misteriosi. Di quest’ultimo brano sappiamo dalla sue dichiarazioni che “deriva da canzoni orchestrate e illustrate con strumenti classici, voci manipolate, suoni reali come l’acqua che scorre, giochi con la palla etc. Nel complesso è un collage che forma una storia cinematografica con un narratore che cambia faccia, voce e punti di visto lungo tutta la suite”. Sul disco invece afferma che “la realizzazione di Suite For A Young Girl è come aver fatto un film, o la sceneggiatura per un film, con alcune scene brevi, altre più lunghe, differenti scenografie o interni, paesaggi da guardare e da attraversare guidando”. Qua sotto puoi ascoltare i due brani appena presentati.