Sono tre ragazzi padovani, i The Junction e, con il loro secondo album Hardcore Summer Hits, in uscita il 17 aprile per la Dischi Soviet Studio, irrompono sulla scena dell’indie italiano come un piacevole carrarmato di energia in puro stile rock ‘n roll. A tre anni di distanza dalla pubblicazione dell’album d’esordio, Let Me Out! (Dischi Soviet Studio), tornano con un disco che ha molto poco di old school hardcore, a dispetto del titolo, ma che regala dodici tracce rivitalizzanti in bilico tra la ruvidità del garage, l’aggressività del punk e l’orecchiabilità del pop.
“Don’t Listen/Be Kind” è il singolo che anticipa l’uscita del disco e che, su note accattivanti, denuncia la condizione di assoluta subordinazione delle donne in alcuni Paesi. Un disco coinvolgente, di quelli che appena finisce una canzone dispiace e si aspetta con ansia la successiva (nello specifico il trittico “Corner”, “You And I “e “Robert Jordan”), ma che lascia spazio anche a ballate pop, come “Got Home” o la conclusiva “Remember That?” ed alle distorsioni noise, come accade in “Kim Gordon (Not About Her)”, dal nome della cantante e bassista dei (ormai ex) Sonic Youth.
Una seconda prova superata con la piena sufficienza dai The Junction, che hanno esportato il loro sound anche all’estero, facendo concerti in tutta Europa, e chissà se un giorno arriveranno a suonare anche a New York, culla del loro sound graffiante e stuzzicante.
(Francesca Paolini)