Per chi segue Shiver da almeno un paio d’anni il nome di questa band inglese dev’essere vagamente familiare. All’epoca i quattro musicisti di Oxford erano intenti a promuovere l’Ep omonimo di debutto (lo ascolti qui) in grado di sfuggire in parte agli accostamenti con altri gruppi più o meno noti della scena inglese. Arriviamo ad Agosto 2014, e con un altro Ep alle spalle (“Fall”, dello scorso anno), i Pixel Fix affinano le proprie capacità melodiche e si presentano con un altro mini album sempre da 4 pezzi – ormai a conti fatti hanno un full lenght segmentato in tre parti – dal titolo Running Thin Ep.
Il processo creativo ha spinto i nostri verso derive sonore sempre meno scontate, il pop frequentato dai PF è obliquo e liquido, con assonanze tropicaliste che potrebbero avvicinarsi agli M+A (“Lungs”) o attraverso dilatazioni soul step di cui James Blake oramai è maestro e punto di riferimento indiscusso per le giovani band che iniziano a suonare oggi (“Change This”, “Still”). Il finale viene affidato ad “Overflow”, tutto diventa più corporeo e acquista peso rispetto ai vaporosi brani che lo hanno preceduto, layer di chitarre ora dolci ora più appuntite si muovono in un ambiente dove voce e nuvole sintetiche sono predominanti. Sebbene manchi quel pizzico di genialità che rende un brano una (indie)hit il combo inglese ha la giusta mentalità e tutto il tempo necessario per diventare qualcosa di più importante, e magari in futuro riuscire ad essere utilizzati anche come metro di paragone nelle recensioni o, musicalmente, come punto di partenza per altri musicisti. Da queste parti si cercherà di non perderli di vista.
Oltre allo streaming completo di “Running Thin” c’è anche il video del singolo, nonché primo brano in track list, “Lungs” diretto da Tim Willrich che puoi guardare nel secondo player sottostante.