Come fare a smarcarsi con classe e in modo graduale da un genere musicale abbastanza di nicchia, una techno minimale, per virare verso lidi più organici, tipici di una band vera e propria? Ne sa qualcosa il buon Trentemoller e pare che i berlinesi The/Das stiano per calcare lo stesso passo, più “song oriented”, con il nuovo album Freezer che sarà pubblicato ad Agosto su Sinnbus/Audioglobe. I ragazzi arrivano all’etichetta tedesca dopo una serie di Ep rilasciati su Life&Death, label italiana tra le più apprezzate del genere, cercando di abbandonare la versione liquida di se stessi a favore di una formazione più vicina al tipico modo di fare musica delle band. Ne danno una prima e ottima prova con l’inedito “Parallel Worlds”, incastrando il cantato su filamenti synthetici glaciali (ma non troppo); il risultato è un pezzo in chiaroscuro melodico che puoi anche ascoltare senza necessariamente ballare, con echi ai Depeche Mode di Playing The Angel, ma anche al sopracitato artista danese (che ormai se ne va in giro a fare tour con una band a tutti gli effetti). “Parallel Worlds” è in free download nel primo player, mentre nel secondo c’è il video con i musicisti in azione.
Aggiornamento 16/05/14: Certi video nascono in modi inaspettati e uno di questi è stato realizzato dal cantante della band Fabian Fenk il quale si trovava a Mumbai per recuperare la macchina fotografica che in quel momento era tenuta in custodia dalla sua dolce metà e, piuttosto che tornarsene a mani vuote e girare un clip chissà dove, ha proposto ai tizi di Sinnubus Records l’idea di registrare qualcosa di totalmente “amatoriale” nei luoghi in cui si trovava. Il risultato è nelle coloratissime immagini di “My Made Up Spook” in cui sono stati coinvolte anche diverse persone del posto ai quali è stato chiesto di “recitare” la parte di se stesse (giusto per dare un tocco naif e spontaneo allo script). Il video mescola spazi di vita intrappolati dalla macchina fotografica, balli bizzarri, chilometri di spiaggia deserta e ovviamente il frontman della electro-band circondato da fiori (finti?) e pacchianerie asiatiche. Il video è il terzo in basso.