
Tra i brani dell’ep avete scelto di presentare “Almost” sotto una nuova veste. Come mai questa scelta? Non eravate soddisfatti della versione precedente?
Almost è una delle tracce più belle e potenti di “the Closet”. Questa versione è stata realizzata per essere suonata in un festival dedicato alla club culture. La traccia ci è piaciuta quindi abbiamo deciso di registrarla ed inserirla nel singolo.
Almost è una delle tracce più belle e potenti di “the Closet”. Questa versione è stata realizzata per essere suonata in un festival dedicato alla club culture. La traccia ci è piaciuta quindi abbiamo deciso di registrarla ed inserirla nel singolo.
Com’è cambiato in questi anni (se è cambiato) il vostro modo di comporre musica?
A dire il vero non componiamo nulla dal 2012, anche se l’ultima traccia che abbiamo prodotto (“Insane Intentions”, inedita) ha un taglio decisamente nuovo e distante da quanto fatto fino ad oggi, Steps inclusa. Grazie a Mirko Iapicca e Justin Bennet però è migliorato notevolmente il nostro modo di produrre i brani che oggi sono molto più curati e meno “casalinghi” rispetto a quelli di “The Closet”.
A dire il vero non componiamo nulla dal 2012, anche se l’ultima traccia che abbiamo prodotto (“Insane Intentions”, inedita) ha un taglio decisamente nuovo e distante da quanto fatto fino ad oggi, Steps inclusa. Grazie a Mirko Iapicca e Justin Bennet però è migliorato notevolmente il nostro modo di produrre i brani che oggi sono molto più curati e meno “casalinghi” rispetto a quelli di “The Closet”.
Il 2014 sarà solo l’anno di “Steps” o avete delle altre uscite in programma?
Il parto di “Steps” è stato lungo e sofferto visto che come ben sai l’uscita era prevista per il 2013. Come dicevo c’è l’inedito “Insane Intentions” che nessuno ha mai ascoltato e ci sono un altro paio di brani finiti come ad esempio “Like a child in your harms” già testati dal vivo. Speriamo di riuscire a farveli ascoltare, prima o poi.
Il parto di “Steps” è stato lungo e sofferto visto che come ben sai l’uscita era prevista per il 2013. Come dicevo c’è l’inedito “Insane Intentions” che nessuno ha mai ascoltato e ci sono un altro paio di brani finiti come ad esempio “Like a child in your harms” già testati dal vivo. Speriamo di riuscire a farveli ascoltare, prima o poi.
Cosa ci raccontate a proposito del video? (storia, aneddoti o curiosità)
Il video è stato ideato realizzato e prodotto da quel genietto di Davide Rizzo di Elenfant Film, già regista del video di “The Bravest”. Un giorno mi ha telefonato e mi ha detto “Trif_o ho un’idea! Se lo facesse Moby passerebbe come come geniale e innovativa… tu sei anche un pò più carino di Moby, quindi penso che dovremmo provarci”. Detto fatto.