Probabilmente un’accoppiata del genere, quella tra Sunn O))) e Ulver, sarebbe potuta nascere soltanto nelle fantasie più sfrenate di certi fan dell’una o dell’altra band e invece alla fine è diventata una concreta realtà. La collaborazione tra i Signori del doom portato all’esasperazione ed i camaleontici musicisti norvegesi nasce nel 2008 quando le due band si trovano a suonare allo stesso Festival ad Oslo e ne approfittano per rinchiudersi nello studio di proprietà degli Ulver per registrare una live-performance, completamente improvvisata, composta da 3 brani che vedrà la luce (si fa per dire) il prossimo 4 Febbraio su Southern Lord Records. “Eravamo seduti nella stanza davanti alla console, di mattina presto, ascoltando le tracce. Qualcuno ha detto, ‘ah, alba sul Crystal Canyon’, come se la notte fosse stata molto scura. Abbiamo riso tutti e Greg lo ha proposto come titolo. In quel momento sembrava perfetto. I ragazzi avevano menzionato che volevano orientare la musica verso la luce (…) e abbiamo mantenuto quel quadro mentale per il processo di stesura delle registrazioni.” A parlare è Kristoffer Rygg che degli Ulver è il barbuto frontman presentando la genesi di Terrestrials come un esperimento nato dall’ispirazione del momento e senza che nulla fosse pianificato a tavolino. Dunque un disco che ha fatto della luce il proprio baluardo allontanandosi volontariamente dalle cupe atmosfere che in questi anni abbiamo amato ed esplorato nei vari album delle due band.
Una piccola anticipazione di 3 minuti e mezzo arriva attraverso le armonie “luminose” del brano che del disco è posto in chiusura, “Eternal Return”. Puoi ascoltarlo subito dopo la tracklist di “Terrestrials”.
“Let There Be Light”
“Western Horn”
“Eternal Return”