Stabstrings è l’EP della giovane band veronese Thing Mote che vuol dire “luogo di ritrovo”, il nome della band infatti allude anche al genere loro musicale, cioè un alternative rock dai tratti dolci da ascoltare e condividere con chiunque, in qualsiasi posto “familiare”.
Le cinque tracce andrebbero ascoltate preferibilmente in giornate fredde, davanti ad un camino mentre si sorseggiano deliziose tisane calde, oppure quando si è in compagnia di amici e si chiacchiera davanti ad un bar o in auto. Le note dei Thing Mote saranno lì a riscaldare i vostri cuori in qualsiasi momento, non solo in inverno o in autunno. Il brano di apertura “Badnight” si definisce il più nostalgico e delicato grazie al suono del violino che contrasta spesso quello della chitarra, proseguendo per la seconda traccia “You and knives after” si sentono le forti influenze di Thom Yorke, mentre “The Ballad of Mr. Happiness” è il pezzo più bello dell’album. “No Reason”, invece, è quello più romantico di tutti: potrebbe essere la colonna sonora di qualche serie tv in cui si intrecciano storie d’amore.
(Ylenia Pepe)