I Nothing emettono i primi vagiti nel 2011 quando Domenic Palermo e Brandon Setta decidono che era arrivato il momento di far confluire le rispettive influenze musicali e tutte quelle affinità che se sovrapposte combaciavano perfettamente. Il duo di Philadelphia, ma dai cognomi dei musicisti si direbbe che le origini siano palesemente italiane, si mette in moto dopo un periodo buio in cui Palermo della musica non voleva più saperne: nel 2002 infatti fu incarcerato per due anni a causa di una coltellata inferta durante una lite, mettendo così definitivamente la parola FINE sulla sua precedente band di matrice hardcore/punk, gli Horror Show, e su un più o meno promettente futuro nella musica. E invece il destino fa strani percorsi, Palermo incontra Setta, formano i Nothing e nel 2012 riescono a realizzare l’ep Downward Years To Come, riscuotendo un discreto successo andandosene in tour con i Whirr e i Deafheaven.
Il nuovo lavoro discografico, vero e proprio album di debutto, si intitolerà Guilty Of Everything ed uscirà nei primi mesi del 2014 su Relapse. Nei giorni scorsi è stata mostrata una prima anticipazione del disco con il brano “Dig”. Ascoltando il pezzo si riesce ancora a scorgere una piccola particella hardcore rimasta imbrigliata nel dna della band ma è l’elemento shoegaze, o meglio ancora slowcore, ad essere maggiormente evidenziato, così come nelle uscite precedenti anche “Dig” è avvolto in un tetro alone di delay su cui si innalza un cantato sempre in bilico tra mestizia e fugace appagamento. Qua sotto trovi due player, nel primo puoi ascoltare “Dig” mentre in quello successivo c’è l’ep “Downward Years To Come”, così da poter apprezzare meglio e in modo più completo i Nothing.