Mauro Reimiddi ha deciso, il prossimo 20 Agosto darà alle stampe il successore di “Strange Weekend” il cui titolo è Permanent Signal, sempre su Secretly Canadian. Il “Segnale Permanente” a cui fa riferimento il titolo ha sì una correlazione con i telefoni ma nello specifico riguarda lo stato “mentale” di Remiddi in un determinato periodo della sua vita, a spiegarlo è proprio lui “Ero in tour quasi ininterrottamente da otto mesi e ho cominciato ad avere queste conversazioni immaginarie nella mia testa con persone con cui volevo comunicare, ma per un motivo o per un altro non avrei potuto fare realmente. Da qui è nato il titolo dell’album: l’idea di un segnale che dice che la linea è disconnessa.” Per questo nuovo capitolo discografico si è partiti da zero a cominciare dalla strumentazione utilizzata nel precedente disco, venduta pezzo per pezzo per “iniziare con una nuova tavolozza di colori.” A collaborare con Mauro nel dipingere “Permanent Signal” sono intervenuti diversi musicisti quali Jonny Rogoff (Yuck) alla batteria, Darby Cicci (The Antlers) al basso e Gaspar Claus (collaboratore di Sufjan Stevens e The National) al violoncello. Quello che ne esce fuori, a detta del musicista italiano, è un album più organico e vivo rispetto al suo predecessore “Volevo registrare in studio per catturare correttamente le chitarre e la batteria, e per avere un reale contributo da parte di musicisti dei quali nutro rispetto.”
A lanciare questo secondo disco ci pensa il video della prima traccia, “Think Of The Ocean”, di densità vaporosamente malinconica grazie agli svolazzi di violoncello, al lieve pulsare della batteria cui fa da contorno un pianoforte incastrato tra le partiture elettroniche.
Aggiornamento 11/07/13: Altra anticipazione dal secondo disco realizzato da Mauro Remmidi ci arriva sempre nelle sembianze di streaming audio su immagini dal senso estetico loopato e alienante. Ad ipnotizzare questa volta l’ascoltatore ci pensa “The Way Out” coi sui beat grassi e saturi a irrompere sulla scena fin da subito mentre chitarra e synth dal passo shoegaze tengono per mano una voce femminile dal cantato intenso. Gli elementi messi insieme creano un atmosfera straniante, quasi come guardare fisso per 4 minuti i frame del tipo che saltella nel video (Remmidi?).
Aggiornamento 06/08/13: Ultimamente sembra che vada di moda realizzare videoclip musicali ambientati in uno strip club. Nel giro di una settimana prima i When The Saint Go Machine (qui puoi ammirare le signorine di “System Of Unlimited Love”) e poi Porcelain Raft mettono online video in cui pali luccicanti, locali bui e fumosi, mutandine nere di pizzo, tacchi a spillo e acrobatiche ragazze alle prese con la pole dance sono le protagoniste assolute dello schermo. Se nel primo caso assistiamo ad un esercitazione di gruppo nel video realizzato per il brano “The Way Out” di Porcelain Raft, diretto da Michael Lawrence, c’è un’unica protagonista, ripresa in piano sequenza ed in slow motion, che deve vedersela con un vecchio signore, che proprio un signore non è, dalle mani che non stanno al loro posto.
Qui di seguito c’è la tracklist di “Permanent Signal”, il video ufficiale di il trailer video del disco e le due clip in loop, rispettivamente “The Way Out” e “Think Of The Ocean”.
Think Of The Ocean
Cluster
Minor Pleasure
Open Letter
Night Birds
It Ain’t Over
I Lost Connection
Warehouse
The Way Out
Five Minutes From Now
Echo