Cinque cover di cinque bestiacce sacre. Così i Werner presentano il loro nuovo Ep QQ, in free download sul loro bandcamp, regalato così, per godersi questo divertente atto di coraggio che vede la band toscana misurarsi con i Beatles (“Blackbird”), gli Sparklehorse (“Eyepennies”), Daniel Johnston (“Hey Joe”), perfino con la “Please Please Please” dei grandissimi Smiths, ma soprattutto con quel capolavoro inarrivabile che è “Song to the Siren” di Tim Buckley, e ci vuole del gran coraggio ad affrontarlo, dopo che ne sono state fatte versioni sublimi da altre bestiacce sacre come i This Mortal Coil, Sinead O’Connor, Bryan Ferry, The Czars, e portata in giro per concerti perfino dai Dead Can Dance. Completa l’album la prima traccia “QQ” che dà il titolo all’album, quarantuno secondi di cinguettìo con cucù (qq) cantato a mò di intro.
Serve a dare la dovuta ironia a un atto di coraggio comunque riuscito: i Werner (Alessia Castellano, Elettra Capecchi e Stefano Venturini dei Ka Mate Ka Ora) si sono divertiti a vestire assai rispettosamente ma con abiti personalissimi corpi musicali che, seppur ancora giovani, sono già eterni. Si avverte il rispetto quasi timido e nello stesso tempo l’ironia e l’autoironia con cui i Werner si sono avvicinati ai cinque mostri sacri, e il risultato è assai godibile, con “Song to the Siren” che è sempre destinata a svettare.
L’album in supporti fisico (cd) è ordinabile all’etichetta, ma le copie fisiche a soli due giorni dall’uscita sono quasi finite. In free download lo trovate comunque qui.