Più che un disco il cui titolo è dedicato alle distanze (Kilometri) quello degli Amari poteva intitolarsi “Tempo”: quello che scorre inesorabile o quello che cerca di cogliere l’attimo (il primo singolo “Il Tempo più Importante“), o quello che si spreca nella quotidianità e dal valore soggettivo che porta certi individui a pensare che il loro tempo abbia sempre un valore maggiore rispetto a quello di altri. Ed è così che nasce la storia dietro il video del nuovo singolo della band milanese, “Aspettare, Aspetterò”, con un venditore ambulante di rose come se ne vedono in tantissime città, la cui presenza il più delle volte risulta fastidiosa per chi è intento a fare l’Ape con gli amici, o per quanti cercano di ritagliarsi, in un intimo localino, un angolo di tempo lontano dai problemi lavorativi e dalla schiacciante routine. Il venditore ambulante in questione viene sempre visto come una seccatura da mandare via come lo si farebbe con una mosca che vuole assaggiare il piatto che si ha davanti, ed invece nella clip abbiamo il punto di vista dell’essere umano costretto per necessità a quel tipo di lavoro, pieno di lunghe attese, di rifiuti sgarbati e di piccole umiliazioni che spesso costringono a pregare il cliente di acquistare un fiore. Il video, diretto da Marco Mucig, riesce a fotografare con poesia e delicatezza un lavoro per niente invidiabile la cui presenza della pioggia rende anche abbastanza malinconico. Di seguito trovi anche i prossimi concerti degli Amari:
28 febbraio: Roma @ Lanificio 159
23 marzo: Milano @ Magnolia
28 marzo: Modena @ OFF