Solitamente d’inverno ascolto tendenzialmente musica poco allegra o comunque dalle sonorità un pò cupe, dico questo per sottolineare quanto la musica vada di pari passo con l’umore e l’emotività di chi la ascolta e ora che le giornate cominciano ad allungarsi e l’arrivo della primavera non è più un miraggio mi ritrovo tra le mani il disco di questi North che dalla costa marchigiana hanno portato un pò di sole alle mie giornate pallose di lavoro.
Ispirato chiaramente al sound festoso dei primi Weezer, Differences è un album che io definisco “sovrappensiero”, lo puoi ascoltare un’infinità di volte che non ti romperà mai le palle, è come attaccarsi alla bottiglia d’acqua naturale dopo una corsa, semplice, essenziale ed efficace a togliere la sete. Un rock post adolescenziale suonato da ragazzi che probabilmente si avvicinano agli enta come me e che guardano il loro recente passato da teenager con un sorriso un pò malinconico, si respira anche questo in “Differences”, una maturità forse ancora acerba ma che già si fà tangibile. L’equilibrio delle sette tracce fà di questo esordio un buon inizio per gettarsi in scia a band nostrane come Settlefish o Julie’s Haircut; una band proveniente da una piccola realtà come quella italiana con un suono tutt’altro che provinciale, ne sentiremo riparlare presto.
(Andrea Tamburini)