Anche le pietre lunari e gli streptococchi sanno chi è David Bowie e non servono presentazioni o introduzioni altisonanti per descriverlo, sappiamo tutti cosa ha fatto per la musica, ma anche per l’arte, l’esplorazione sessuale e per il cinema (ok forse per il cinema un po’ meno) nell’arco dei sui 35 anni di carriera. Quello di cui tutti ci si preoccupava era che il Duca Bianco non si faceva vedere pubblicamente da un bel po’ di tempo, qualcuno addirittura si era appostato davanti al suo locale preferito di New York senza però riuscire a scorgere un centimetro quadrato di pelle dell’artista inglese. In questi anni le illazioni sul suo conto iniziavano a spargersi come un virus: malato, grasso e brutto, senza più voce e ispirazione, stanco della “vita” musicale, stanco e basta. Illazioni che proprio oggi, 8 Gennaio 2013, giorno del sessantaseiesimo compleanno di David si spengono come le candeline sulla torta che stasera mangerà assieme alla sua famiglia (alla faccia di chi lo voleva brutto e grasso e quindi depresso), grazie al comunicato stampa apparso stamattina sul suo sito ufficiale nel quale, tra le altre cose, si dice: “Gli ultimi anni di silenzio in radio sono stati rotti soltanto da infinite speculazioni, rumors ed un desideroso pensiero… un nuovo album… chi l’avrebbe mai pensato, chi l’avrebbe mai sognato! Dopo tutto David è il tipo di artista che scrive ed esegue ciò che vuole quando vuole… quando ha qualcosa da dire in contrasto con qualcosa da vendere. Oggi ha sicuramente qualcosa da dire.”
Il “qualcosa da dire” è riferito alla notizia sul nuovo album di Bowie intitolato The Next Day, che arriva a 10 anni esatti da Reality, la produzione è stata affidata a Tony Visconti mentre le registrazioni sono avvenute proprio a New York (era chiuso in studio, per questo nessuno lo vedeva in giro) ed avrà al suo interno 14 brani più 3 bonus track. L’uscita del disco è prevista per Marzo ma oggi David fa un regalo ai suoi fan con un’anticipazione tramite il video del brano “Where Are We Now?”, una ballata triste le cui immagini mostrano due bizzarri pupazzi dal volto umano, uno è il suo, apparentemente abbandonati in un’autofficina, dietro di loro un telo rimanda le immagini in bianco e nero di quella Berlino tanto cara al musicista. Il videoclip è diretto da Tony Oursler e lo trovi subito dopo la tracklist di “The Next Year”.
Aggiornamento 26/02/13: “The Stars are out tonight (…) but i hope they live forever” canta Bowie nel nuovo singolo intitolato appunto “The Stars (Are Out Tonight)”, e un po’ se lo augura da (rock)star qual’è di restare per sempre impresso coi sui dischi nella storia della musica… tranquillo David puoi dormire sonni felici e quieti che tanto non devi più dimostrare nulla a nessuno. Tutt’altro che tranquilli sono i sonni del David Bowie protagonista del video di “The Stars…” a causa della presenza di due celebrità che si divertono a torturare il sessantaseienne musicista inglese e sua moglie, qui interpretata da Tilda Swinton (Vannilla Sky, Le Cronache di Narnia, Il Curioso caso di Benjamin Button e l’ultimo film in ordine di apparizione Moonrise Kingdom di Wes Anderson). I due interpretano una coppia di coniugi intenti a condurre una vita normale, se non fosse che vengono molestati da una coppia di “stelle” (Andrej Pejic e Saskia De Brauw) che assomigliano in tutto e per tutto ai due da giovani. La cosa curiosa del video è che le due celebrities per essere ancora più androgine di quanto non lo siano nella vita reale in questo video si scambiano le identità sessuali, difatti il modello australiano veste i panni di un’affascinante attrice mentre la modella olandese quelli del Bowie degli esordi. Dirige la splendida Floria Sigismondi.
1- The Next Day
2- Dirty Boys
3- The Stars (Are Out Tonight)
4- Love Is Lost
5- Where Are We Now?
6- Valentine’s Day
7- If You Can See Me
8- I’d Rather Be High
9 – Boss of Me
10- Dancing Out In Space
11- How Does the Grass Grow?
12- (You Will) Set the World On Fire
13- You Feel So Lonely You Could Die
14- Heat
15- So She (Bonus Track)
16- I’ll Take You There (Bonus Track)
17- Plan (Bonus Track)