Prima Parte – Seconda Parte – Terza Parte – Quarta parte – CLASSIFICA GENERALE 2012
Migliori Album
(Alberto Mazzanti)
1- Beach House – Bloom
Elegante e senza tempo, ad ogni ascolto trasmette sensazioni nuove e diverse. In pratica la perfetta formula del dream-pop.
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2- Fiona Apple – The Iddler Wheel…
Dietro un nuovo titolo chilometrico si nasconde la voce unica di Fiona e il suo mondo fatto di sentimenti ambigui e zone grigie.
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3- Jens Lekman – I Know What Love Isn’t
Lekman in versione cuore infranto dà vita a una altro gioiello pop condito di tenerezze indie e raffinato crooning.
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4- Stars – The North
Un ritorno piacevole ed emozionante, che spruzza New Order da tutti i pori e che non fa rimpiangere il passato.
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5- Drink To Me – S
Un frullato di suoni e di colori con un tiro micidiale: personalmente il miglior album italiano dell’anno.
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Migliori Esordi
(Alberto Mazzanti)
1- Toy – Toy
Un intruso straniero in cima alla classifica che proprio non poteva essere lasciato fuori: Brit-psych-kraut-vattelappesca da ascoltare a ripetizione.
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2- Colapesce – Un meraviglioso Declino
un meraviglioso esordio un meraviglioso album, un meraviglioso cantautore.
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3- Vadoinmessico – Archaeology of the future
Leggero, spensierato e gustoso come le vacanze estive che prima o poi torneranno.
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4-Iori’s Eyes – Double Soul
L’elettronica crepuscolare dell’ispirato duo milanese vince il confronto con molti colleghi inglesi ben più famosi.
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5- Nicolò Carnesi – Gli Eroi non Escono Il Sabato
Nicolò Carnesi – Gli Eroi Non Escono Il Sabato
Il racconto ironico e cinico di una guerra che non si vince mai
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Migliori Album
(Alessio Gallorini)
1- Wild Nothing- Nocturne
Uno dei pochi dischi che mi è sembrato “nuovo” in questo 2012; un disco che non mi stanco di ascoltare, frutto del talento mai banale di Jack Tatum, che si conferma dopo lo splendido esordio del 2010
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2- Sigur Rós- Valtari
Sui Sigur Ros ho personalmente finito gli aggettivi. Bellezza pura.
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3-Dead Can Dance – Anastasis
Un ritorno sulle scene di livello altissimo, a dimostrazione che la classe non è acqua e non svanisce col tempo. Splendido.
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4- Dimartino – Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile
Un piccolo gioiello che arriva dalla Sicilia ed è in grado di emozionare ad ogni traccia. Personalmente lo ritengo il miglior disco italiano dell’anno.
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5- ManzOni – Cucina povera
La bellezza dei dettagli, delle piccole cose, raccontata con semplicità e schiettezza. Un disco da assaporare, come i piatti della cucina povera di una volta.
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Migliori Esordi
(Alessio Gallorini)
1- Jack White – Blunderbuss
Non so se si possa definire un esordio, di certo è il suo esordio solista e quest’uomo conferma ogni volta di essere un genio. Tutto ciò che tocca diventa oro
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2- Nicolò Carnesi – Gli Eroi non Escono Il Sabato
Nicolò Carnesi – Gli Eroi Non Escono Il Sabato
Altro piccolo capolavoro che arriva dalla Sicilia, come Dimartino. Impossibile non amare pezzi come “Medusa” o “Kinder cereali all’amianto” e per me, che ho la stessa età di Carnesi, sentirseli un po’ cuciti addosso.
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3- Colapesce – Un meraviglioso Declino
Questo disco è bello fin dalla copertina, è un disco capace di emozionare con la forza di piccoli ritratti, piccoli sogni malinconici che Colapesce (altro siciliano) ha messo in musica. Consigliatissimo.
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4- Management del dolore post-operatorio – Auff!
Il disco più pazzo del 2012, un concentrato di follia e rock, ma anche di poesia e lucidità su quanto ci circonda (ascoltare “Norman” per credere). Impossibile non amarlo.
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5- Mug – Lost Transmission
Un gioiellino post-rock, senza disdegnare accenni di new wave ed elettronica. Un esordio coi fiocchi tutto italiano. Chapeau.
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Migliori Album
(Marco Iannella)
1- Afterhours – Padania
Disco maturo con pezzi da best of, gli after non deludono mai!
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2- The Smashing Pumpkins- Oceania
È vero ruota sempre tutto intorno a Corgan però gli Smashing al di là delle formazioni fanno sempre tornare indietro nel tempo, Redivivi!!
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3- Mark Lanegan – Blues Funeral
Perchè suonato dal vivo questo disco Spacca!!
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4- Eva Mon Amour – Lo Specchio e l’aspirina
Canzoni che hanno la capacità di descrivere ogni singolo ascoltatore, semplicemente voci narranti!!
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5- Tre allegri ragazzi morti – Nel giardino dei fantasmi
Mentre stilo la classifica il disco deve ancora uscire, ma gli antieroi mascherati la mia fiducia a prescindere la meritano tutta!
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Migliori Esordi
(Marco Iannella)
1- Yes Daddy Yes – Senza religione
Semplicemente folgoranti, testi e musica di un interazione superiore, e se ci ha messo le mani su Enzo Moretto come produttore non c’è altro d’aggiungere!
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2- Tequila funk experience – S/T
Per essere al disco di debutto la loro maturità impressiona, Precoci!!!
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3- Fletcher – S/T
Suonano soltanto in due ma quando lì ascolti sembrano almeno in 4…
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4- Honest Apes – The Big A
Venghino signori venghino tutti a fare surf sull’Adige!!!
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5- Xabier Iriondo – Irrintzi
Sperimentatore ossessivo, chitarrista sublime, musicista eccelso!
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Migliori Album
(Alberto Marchetti)
1- Bill Fay – Life is people
Un ritorno folgorante, dopo un’attesa di 30 anni
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2- David Byrne e St. Vincent – Love this giant
Un incontro dai risultati sorprendenti, grande album che è sintesi due genialità
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3- Beach House – Bloom
Pop decadente e intenso, come un fuoco acceso in una notte d’inverno
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4- Leonard Cohen – Old ideas
Un genio immortale, infinito, inesauribile
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5- Esperanza Spalding – Radio Music Society
Un’artista jazz alle prese con un album di gran classe
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Migliori Esordi
(Alberto Marchetti)
1- Jessie Ware – Devotion
Esordio folgorante, testi al femminile profondi e sentiti
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2- Ilaria Graziano & Francesco Forni – From Bedlam to Lenane
Un album italiano che non esce dalla lista dei più ascoltati, fantastici
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3- Roberta Gulisano – Destini coatti
Un concept sulla donna e le sue fragilità, suonato e cantato da dio
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4- Le Canzoni da Marciapiede – Al pranzo di notte
Cabaret tedesco, chancon francese, folk e jazz per un esordio a due sorprendente
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5- Anna Maria Castelli – Se io ho perso… chi ha vinto?
Una cantattrice che riporta in auge il teatro-canzone
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Migliori Album
(Fabio Giobbe)
1- SoundGarden – King Animal
Tornano dopo 16 anni e riescono a riprendere il percorso interrotto negli anni 90, continuando a percorrerlo in avanti.
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2- Neil Young – Psychedelic Pill
un disco crudo, con cavalcate memorabili come la meravigliosa Ramada Ill: 16 minuti e 50 secondi di incanto
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3- Band of Horses – Mirage Rock
Un disco ispirato, con richiami folk dal sapore vintage e momenti indie rock tipici della band di Seattle.
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4- Niccolò Fabi – Ecco
Senza dubbi uno dei cantautori italiani più convincenti. Questo disco lo ribadisce in modo inappelabile.
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5- Epo – Ogni Cosa è al suo Posto
Bellissimo disco, bellissimi suoni, bellissimi testi. Ciro Tuzzi e i suoi sfornano un album acustico toccante per melodie e tematiche.
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Migliori Esordi
(Fabio Giobbe)
1- Glen Hansard – Rhythm And Repose
La conferma, con il suo primo disco solista, di una autorevolezza fatta di poche pose e tanta musica vera.
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2- Father John Misty – Fear Fun
Batterista dei Fleet Foxes ma non nuovo alla produzione solista, comunque all’esordio sotto il nuovo moniker.
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3- Lads Who Lunch – Talk
Finalmente l’esordio sulla lunga distanza, ricco di influenze varie e di tanta passione.
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4- Paul Banks – Banks
Abbandonato il nickname “Julian Plenti”, questo è l’esordio con il proprio vero nome del cantante degli Interpol. Per la serie: mettiamoci la faccia.
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5- Rocket Juice and the Moon – Rocket Juice and the Moon
Supergruppo di Damon Albarn,Tony Allen e Flea che confezionano un disco di world music ricco di collaborazioni.
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