Catherine Graindorge è un attrice belga, ha una bella voce e suona violino e viola, se poi cucina pure da Dio sarebbe quanto di più vicino alla perfezione femminile, ma soffermiamoci soltanto sull’aspetto musicale della giovane artista nord europea perchè in Settembre è stato pubblicato il suo esordio discografico dal titolo evocativo, The Secret Of Us All.
Undici brani in cui è il violino a prenderti per mano, lo strumento viene plasmato a seconda del microcosmo creato da Catherine: ora malinconico e carico di tensione (“Kayak”, “Fragile”), ora tessendo trame di atipico post rock (l’iniziale “Animal” e “Ashes and Soul”), ora notturno e desertico grazie anche alla calda voce di Hugo Race che in queste ambientazioni si è sempre trovato a suo agio (“Extreme Lengths” o la conclusiva title track). Altra featuring avvincente è quella con Marc Huyghens dei Venus nel brano “Le Do”, qui il violino è un vento lontano dentro il quale pulsa un suono di chitarra che accompagna il mantra del musicista, belga pure lui.
Catherine con questa nuova fatica discografica mostra di saper adattare bene uno strumento di partitura classica in un ambiente imparentato con le manifestazioni strumentali di stampo post rock, si lascia influenzare da ciò che la circonda, dalla musica non necessariamente di matrice classica (anzi) e influenza beneficamente chi viene a contatto con la sua arte. Il risultato finale è un album che non ha paura di mostrarsi e che si lascia ascoltare con un misto di sorpresa, proprio come se all’orecchio ci venisse svelato il segreto della nostra esistenza.
(Antonio Capone)