Il punk è roba schietta che ti arriva dritta in faccia senza fronzoli. Non si può bluffare. My Daddy Was a Serial Killer è un ep equamente diviso tra gli Aden e gli Hot Fetish Divas, due band del salernitano che arrivano dritto al punto, senza tergiversare, mantenendo tutta la sporcizia di un suono che sa di cantina, di sudore di sala prove e, più largamente, di un 1977 inglese non così lontano. Nei quattro pezzi degli Aden, attenti al nome però perché c‘e già stata una band statunitense con lo stesso nome fino al 2002, prevale appunto l’atmosfera della scena punk britannica, quella dei migliori Sex Pistols. Nei quattro brani degli Hot Fetish Divas invece ci sono le orme degli Strokes, meno tecnica e pulizia di suono ma buon tentativo.
Una buon idea questo ep, bisognerebbe averle più spesso intuizioni del genere per far conoscere gruppi che ce la mettono tutta affrontando tanti sacrifici per dare un volto alla loro passione. Beh, vostro padre sarà pure un serial killer ragazzi ma in ogni caso ha fatto un buon lavoro.
(Fernando Rennis)