Gli Are We Real? Sono un piccolo gruppo. Piccolo perchè sono solo in due. Piccolo perchè usano pochi strumenti. Piccolo perchè fanno piccole canzoni. Piccolo perchè nel loro piccolo fanno una gran bella musica. Il Piccolo Dirigibile Giallo, primo album della band uscito per la piccola La Fame Dischi, etichetta indipendente nata da pochissimo, è un veloce disco di spilgiato cantautorato prevalentemente acustico.
Il lavoro, registrato nel rispetto della filosofia lo-fi, fa venire subito alla mente le esperienze acustiche del guru Lou Barlow. Stilisticamente sarà apprezzato maggiormente proprio dagli amanti del bassista dei Dinosaur Jr e dei precursori Beat Happening. Il concept del disco è quel piccolo dirigibile giallo del titolo, che non è il vero protagonista dell’opera, ma piuttosto il filtro attraverso i suoi passeggeri vivono e vedono il mondo. Le canzoni sono tutte essenziali schegge costruite su pochi, ma incisivi accordi di chitarra ai quali si affiancano di volta in volta minimali linee di synth e/o altri strumenti sempre poco invasivi, ma comunque utili a creare un buon amalgama sonoro. La voce dolce, sempre riflessiva, mai sguaiata, ci racconta la storia di uno o più giovani che vanno verso il futuro attraverso il viaggio su questo piccolo dirigibile giallo scoprendo e raccontando riflessioni, punti di vista, visioni e storie di vita, per finire con un punto interrogativo su quello che ci aspetta. Nessuno di noi conosce il proprio futuro e nemmeno gli Are We Real?. Infatti non sanno nemmeno se sono reali. Grazie al cielo noi sappiamo che lo sono perchè possiamo dire che il panorama musicale italiano si è arricchito di questo piccolo gruppo che con la loro piccola musica ci fa fare piccoli viaggi per farci viver grandi emozioni.
(Aaron Giazzon)