Per Vincenzo Fasano non poteva esserci posto migliore della Santeria di Milano (locale situato in zona studi della città), per esibirsi nello show case di presentazione del suo disco. L’atmosfera confidenziale del locale è stata, infatti, ampliata dalla voce del cantautore e dai pezzi tratti da Il Sangue, suo album d’esordio (Qui la recensione e lo streaming del disco).
Grazie al set acustico gli spettatori hanno potuto godere ancora di più dell’”allegra malinconia” che queste canzoni raccontano e creano. La presenza scenica di Vincenzo Fasano, creata grazie alla sua voce e alle sue chitarre e notata anche nel pezzo che l’ha visto esibirsi a cappella, fa sì che lo spettatore
sottopalco sorrida nonostante la velata amarezza delle storie che compongono i testi. I musicisti chiudono il cerchio di una band che vale assolutamente la pena di veder esibirsi, anche solo per essere trascinati, per un lasso di tempo, nell’epoca di Rino Gaetano e Lucio Battisti.
Soprattutto se siete tra quelli che si lamentano della musica italiana attuale, sappiate che i veri artisti esistono ancora e concerti come questo ne sono la riprova e che pezzi come “Pailettes” dal vivo (e non solo) sono delle vere perle di cantautorato.
Ottima chiusura di questo set i due pezzi che hanno visto esibirsi anche un “super” ospite: Gionata Mirai del Teatro degli Orrori, che ha dato un tocco in più alla title track “Sangue”.
(Anna Dima)
Foto Jessica Bartolini