Sono passati cinque anni da Ten little white moster ed ora i pavesi News For Lulu – dopo un cataclisma di cambiamenti nella line-up e nuove ed interessanti collaborazioni, presentano il nuovissimo disco They know di casa Urtovox, dodici tracce che tracciano un disco indie obliquo e molto imparentato col pop anglosassone, una provocazione gioiosamente ben strutturata e che disegna paesaggi sonici di prima scelta, spogliata – è il caso di dire – di quella dietrologia post che tanto aveva colorato e speziato i primi passi nel mondo della musica.
Dunque una nuova vita e una nuova calibratura sonica, molti hook – tra tutti “Cathedrals” – e un affiatamento totale di gruppo, anche alla luce di collaborazioni che vedono alternarsi il contrabbasso di Simone Fratti (Emily Plays) e la tromba (tra le tante) di Alessandro Scagliarini (My Awesome Mixtape); e quello che ne viene fuori è una sequenza di pezzi che non spadroneggia invasivamente nello spazio cognitivo dell’ascoltatore, bensì regge la sospensione di un piano alternativo che provoca molteplici interazioni stilistiche che si percepiscono tra carezze ombrose e spazi di fusione melodici e ritmici spesso in perfetto e ottimo contrasto.
Nel suo piccolo un album che ricorda la stagione d’oro degli A Toys Orchestra, ma non c’è nostalgia o riferimenti a progettualità di numi tutelari, e ciò non toglie alla band di essere una cosa a se stante, in piena autonomia creativa e professionale, e ascoltando il percorso che si snoda lungo la tracklist questa “vita a parte” esiste ed è forte, finalmente un disco perfetto per le stanze delle novità; vibrafoni, wurlitzer, rodhes, sinth, piano e chitarre fanno parte della libertà espressiva di questa formazione che approccia un bel brit-pop in “Some refused”, “Rats”, amoreggia con gli anni ottanta piovigginosi (“Like a Thief”), nuota beatamente nel liquido Bjorkiano (“We slept on the sidewalk”) fino alla capatina broadwayana di “The invisible gun”, regno di tempi spezzati e cinematiche atmosfere retrò.
Una tracklist che si espande e si ritira come un mantice che fa pregnanza e bellezza di continuo, che esalta senza sacrificare nulla di quello che potrebbe assumere le sembianze di un’animazione accessibile di suoni e vibrazioni maneggiati con invidiabile tocco e sensibilità; i News For Lulu fanno goal, e questo rientro in scena è la cosa più incantatoria che l’underground potesse concederci nel fiato di questo autunno…
Slegate il segugio che è in voi, cercate questo pathos discografico ovunque, ne vale davvero la pena!
(Max Sannella)