Non si vedeva materiale inedito targato Three In One Gentleman Suit dal 2008, da quel We Build Today nel quale già si intravedevano i primi segni di scostamento rispetto al verbo post-rock di casa Karate, scostamento che giunge a maturazione in questo nuovo Pure, quarto album della band emiliana. Certi punti cardine rimangono inalterati, quali l’amore per ritmiche sghembe, l’appartenenza all’ambito math-rock, il cantato ricco di pathos che contraddistingue anche altri colleghi di categoria (vedi alle voci Settlefish e Super Elastic Bubble Plastic); i suoni, invece, si ispessiscono, la chitarra esplora soluzioni più taglienti e distorte rispetto al passato, aggiungendo nuove tonalità di colore alla tavolozza del gruppo. Tra i modelli a cui guardare si affaccia Steve Albini nelle sue incarnazioni Big Black e Shellac (“You Don’t Know Foreplay” e “GB’s Deerhunting”), incorniciato da ritmiche vagamente new-wave e attacchi sottilmente industrial; i sentori wave s’infilano anche nelle pulsazioni ritmiche di “Green Riot”, mentre “Confusion Is Pleasure” s’ibrida di indietronica. Tra i momenti davvero pregevoli dell’album ci sono “Upcoming Poets” e “In The Neighborhood”, dove effervescenze funk-soul trovano sfogo nell’usuale post-rock della band e più si può apprezzare l’immane sforzo di rinnovamento stilistico intrapreso e perfettamente raggiunto – e con ottimi risultati – da Giorgio Borgatti, Federico Alberghini e Paolo Polacchini.
Di una cosa ringrazio i Three In One Gentleman Suite: non essere passati all’italiano. Non perché mi senta anglofilo, italianofobo, radical chic, international snob. Ma perché pare che tutti coloro che si sono cimentati con la lingua di Dante dopo un passato anglofono abbiano deciso di affidarsi a un non-canto stonato molto vicino allo spoken word, un fenomeno che si potrebbe chiamare effetto Capovilla. Quindi grazie cari ragazzi per questo album di sano furore rock che ignora le mode nostrane.
Pure è dunque un ascolto consigliatissimo, tanto più che non costa nulla poiché lo si trova in download gratuito sul sito della band. La versione fisica dell’album sarà acquistabile ai concerti della band e sui siti delle etichette coinvolte (Upupa produzioni, Fooltribe, Subroutine Records, In the Bottle, diNotte Records) a partire da ottobre; il disco si presenterà in confezione super lusso il cui lavoro è stato affidato allo studio grafico Legno. Check it!
(Francesco Morstabilini)