Andrea Caccese è nato a Napoli ma si è trasferito con la sua famiglia in diverse città prima di insediarsi definitivamente nel capoluogo partenopeo. Questo gli ha permesso di entrare in contatto con diverse culture e stili di vita contrapposti tra di loro che hanno contribuito a formare la sua personalità in maniera eterogenea e armoniosa. L’interesse per la musica è maturato in lui ben presto, già tra i banchi di scuola scriveva canzoni e poesie e ben presto comincia a suonare la chitarra e a cantare in diversi locali, fino a quando nel 2007, fonda la sua band punk-rock: The Wisers. L’esperienza di gruppo però, dopo qualche concerto, un album e un ep, termina e così Andrea si occupa di altri progetti e lavora nelle vesti di giornalista e promotore per il Neapolis Festival. Nel 2010 arriva la svolta personale e artistica, infatti decide di trasferirsi in Svezia per questioni di cuore ma anche musicali. In tal modo si dedica a tempo pieno alla sua musica ed esegue molte performance personali in giro per l’Europa e registra il primo Ep da solista: Icarus Falling.
Questo mini album è composto da quattro tracce, registrate tra stanze d’albergo, stazioni, aeroporti, che ha preso forma dall’esperienza diretta che Andrea ha vissuto negli ultimissimi anni. Infatti armato di chitarra, pc e microfoni, ha rubato ritagli sonori di vita alle giornate trascorse in giro per l’Europa. Un Ep che nasce “on the road” appunto, dove diverse esperienze vissute si imprimono armonicamente in questo lavoro per dare un unico senso alla loro stessa esistenza. Icarus Falling è venuto fuori intimamente, tra lievi chitarre acustiche, e la dolce voce di Andrea che ci sussurra i suoi stati d’animo. Una miscellanea intensa di stili musicali: acustico (“Icarus Falling“), pop-onirico (“Set the world on fire”), minimal e ambient (“Playing with ghost”) e infine folk sperimentale (“Stars and satellites”).
Questo esordio ci accompagna per mano nel viaggio verso quei luoghi che non conosciamo ancora, ma che tante volte abbiamo immaginato o sognato di raggiungere. Come Icaro oseremo andare sempre più in alto, presi dall’ebbrezza dell’ascolto, fino a scioglierci completamente al termine di questo volo. Esordio davvero promettente.
(Valentina Blundo)