Non è che sia proprio una femme fatale, può certamente ambire al titolo ma se entrasse in un locale non farebbe voltare tutti i maschietti magari tra qualche anno, magari più matura, più sicura e disinvolta nel camminare. Fading Night Sound è troppo acerbo infatti e pecca di qualche errore di troppo in lingua. Più che una voce propria, chiara e forte si dovrebbero parlare di echi: Arctic Monkeys e quel non so che di acerbo dei primissimi Verdena . Altro punto a sfavore una certa ripetitività che non fa bene all’ep. Come detto prima però c’è la possibilità di migliorare, magari ripartendo da “Sunset” e chissà che la notte non porti consiglio.
(Fernando Rennis)