Quante volte ti sarà capitato di pensare: “Cosa ascoltavano i Cure durante i viaggi nei tour?”. Se la risposta è “Non mi sono mai fatto una domanda del genere” allora puoi rimediare adesso oppure puoi tranquillamente cambiare articolo (o scaricare una delle compilation, visto che ci sei). Se invece oltre a sperare che l’allegra cricca capitanata da Robert Smith sforni un nuovo capitolo discografico, almeno bello quanto Bloodflowers, che passi in tour prima o poi in Italia ma soprattutto sapere con cosa si trastullava musicalmente la band durante i lunghi viaggi tra una destinazione e l’altra allora continua a leggere l’articolo. Proprio qualche giorno fa Robert ha pubblicato su soundcloud una playlist contenente 10 brani per la durata di 40 minuti circa. E allora la domanda ora nasce spontanea: Cosa ascoltavano Robert ed il resto dei Cure nel piccolo van durante i tour?
Gli ascolti spaziavano da Elvis Costello (“I don’t want to go to Chelsea”) ai suoi compari dell’epoca Siouxsie and The Banshess (“Overground”); da Van Morrison (“Sweet Thing”) al Duca Bianco (“Always Crashing in the Same Car”) fino a, strano ma vero, il brano “Everybody wants to be a cat” tratto della colonna sonora degli Aristogatti. Probabile che il periodo di riferimento sia quello a cavallo dei primi anni 80, basti notare che tutti i brani della “compila” spaziano nella decade 1968/1978. Infine, ecco come Robert presenta la playlist che trovi QUI: “Here are a few songs we used to listen to as we drove around a small world in a smaller van”.
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