I Twilight Singers sono il collettivo di Greg Dulli (ex leader degli Afghan Whigs e coproduttore dell’album degli Afterhours Ballate Per Piccole Iene), che torna in scena dopo cinque lunghi anni di distanza dall’ultimo lavoro del 2006 Power Burns. Ma non si può certo dire che Greg sia stato con le mani in mano in questi cinque anni; sempre impegnatissimo nel fare e disfare dischi e progetti, per esempio due anni fa ha condiviso con l’amico Mark Lanegan il progetto The Gutter Twins che ha riscosso molto successo con Saturnalia.
Dynamite Steps, uscito per Sub Pop, è un disco tenebroso che ci riporta indietro nel tempo, riemergono sonorità psichedeliche intrecciate al folk e al rock con sprazzi eccezionalmente elettronici, dal retrogusto un po’ soul con i suoi falsetti (tipo in “The Beginning of the End”), insieme alla sua voce che tanto imperfetta quanto inconfondibile. Album ricco di collaborazioni, in cui spiccano il fido Mark Lanegan nella graffiante “Waves”, Ani DiFranco con la quale duetta timidamente in “Blackbird and the Fox”, Nick McCabe, Gene Trautmann, Leta Lucy, Steve Nalepa ed altri ancora. Un disco che risuona cupo ma fresco, ricco di contrasti, dove il suono non viene ridefinito ma raffinato con orchestrazioni più indulgenti. Bellissima “On the Corner”, dove il piano si insinua tenue tra i picchi della voce e l’incedere delle chitarre elettriche. Il violino invece viene pizzicato in “Never Seen No Devil” in un’atmosfera noir, soffusa, che si percepisce un pò ad ogni play del disco e che lo rende intimo e spirituale, dalla prima traccia “Last Night in Town” fino all’ultima “Dynamite Steps”, tra creste ascendenti e curve in discesa.
Greg Dulli non si ferma mai, scena dopo scena, gradino dopo gradino, il suo lavoro procede libero da ogni pretesa, si realizza e si mette in gioco ogni volta come se fosse la prima, in attesa del gran finale che non è ancora arrivato.
(Valentina Blundo)