Damo Suzuki è l’ex cantante del gruppo tedesco CAN (band citata come influenza da una miriade di gruppi a partire da Joy Division fino ad arrivare a Radiohead passando per i Blonde Redhead e James Murphy dei LCD Soundsystem, giusto per citare qualche nome) ed ora unico componente del progetto Damo Suzuki’s Network; Damo si sposta di città in città, girando così il mondo, appoggiandosi ad una serie di “carrier locali” con i quali imbastisce una specie di band dedita all’improvvisazione e caratterizzata musicalmente da una forte matrice rock; ed è per questo che per le tre date italiane si farà accompagnare da Manuel Agnelli (piano, sintetizzatore), Xabier Iriondo (chit. elettrica, mahai metak), Enrico Gabrielli (sax, clarinetto basso) e Cristiano Calcagnile (batteria).
Damo Suzuki definisce così il suo progetto musicale:
“Creo il tempo e lo spazio del momento con sound carrier locali, il che vuol dire che viaggio sempre da solo. Ho diversi sound carrier e anche la musica è diversa. Il mio network è ovunque e il suo fine è imparare a condividere l’energia. Questo è il mio antidoto alla violenza. Componiamo brani musicali sul momento e il metodo si chiama ‘composizione istantanea’ ed ogni volta è una nuova esperienza per i carrier sul palco e per il pubblico. Ho una rete di sound carrier in tutto il mondo e il mio tour è il NEVER ENDING TOUR. Ogni anno suono con 400 musicisti diversi in cinque continenti.
Nuovo e vecchio non riguardano la creazione della musica. C’è solo buona musica e cattiva musica.
Quello che faccio è molto casuale e non è paragonabile a nulla. Do molto peso al processo creativo e nessuno al prodotto. Serviamo un menù giornaliero per un pubblico dalla mentalità aperta a cui piaccia viaggiare con la testa”.
Di seguito ci sono le tre date italiane ed un video dal vivo, in quel di Reggio Emilia, della sessione musicale insieme a Xabier Iriondo, Olivier Manchion, Sebastien Borgo ed Edward Perraud registrato lo scorso anno.
19 gennaio Tunnel Milano
20 gennaio Circolo, Roma
21 gennaio Covo, Bologna