I 4fioriperzoe, dopo il precedente Tredici Cose Che Dovrei Dirti tornano con il loro terzo lavoro dal titolo Musiche Per Film Mai Visti, uscito questo Novembre per Garrincha Dischi. Questo nuovo album è costituito da una raccolta di ventidue brani inediti, completamente strumentali, composti e suonati da Matteo Romagnoli, Nicola Manzan e Francesco Brini, rispettivamente LE-LI il primo; Bologna Violenta / Teatro degli Orrori il secondo e Pinktronix / Swayzak il terzo.
Anche stavolta hanno collaborato insieme a loro Domenico Loparco (basso), Vincenzo De Franco (violoncello), Enrico Gabrielli già componente dei Calibro 35 e Mariposa (fiati), Pasqualino Nigro del Parto delle Nuvole Pesanti (fisarmonica) e Alessandro Grazian (melodica).
Ventidue brani che hanno musicato nel corso degli ultimi cinque anni cortometraggi, documentari, film, mostre ed installazioni che sono stati creati con grande passione per rimanere poi sconosciuti alla maggior parte delle persone.
É un disco ricco di sfumature e sonorità delicate e variegate conferite dalla presenza di una vasta gamma di strumenti, più o meno ordinari.
E quando dico più o “meno” mi riferisco ad oggetti da cucina (pentole, fornelli, rubinetti, utensili vari) che hanno musicato sperimentalmente l’ultima traccia di questo album insieme con pianoforte giocattolo e violini. C’è anche una cover inaspettata: “Un bel dì vedremo” tratta dalla Madama Butterfly di Puccini suddivisa in due parti tra la traccia 17 e 18 che qui assume strani tratti folk.
Un lavoro che amalgama dunque diversi generi, dal post-rock al folk, dalla musica da camera al brutuismo culinario.
E’ una di quelle opere che possono vantarsi d’ essere eleganti, sperimentali ed emozionanti al tempo stesso, che si distinguono nel panorama italiano per sensibilità ed intensità ma anche maestria nell’ esecuzione.
Chiamiamole “Musiche per film mai visti” o piccole grandi colonne sonore per momenti non ancora vissuti che quando arriveranno non dimenticheremo facilmente.
(Valentina Blundo)