È sera, imbracci la chitarra ed inizi a suonarla. Intorno a te c’è il solito gruppo di amici. Le fiamme del falò bruciano, mentre qualche surfer ancora sguazza fra le onde del mare.
Questo è lo scenario che immagino mentre ascolto il nuovo album dei Loners, I remember a dream. Pensiamo che i Loners siano californiani ed invece no, sono siciliani ma i riferimenti musicali sono quelli d’ oltreoceano.
Ascoltando I remember a dream siamo cullati dal suo eclettismo musicale che parte dalle ballad, prosegue verso ritmi blues ed arriva ad un country rock molto particolare e leggero. Si sentono gli echi dei lavori di Ben Harper , attuale guitar hero californiano. “Let it shine” è una canzone elegante grazie al tocco delle chitarre suadenti ed apre la strada verso le due ballad dell’album: “Someone doubts” e “Good times and bad times”.
Le due canzoni suonano in modo molto diverso ma affascinante: se in “Someone doubts” il fraseggio musicale è portato avanti dai violini, “Good times and bad times” è accompagnata dal piano. Questo, dimostra quanto i Loners sappiano spaziare fra i generi musicali ottenendos empre degli ottimi risultati.
Non mancano i ritmi blues anni ’70 (“I’m just a man”) e quelli ariosi di un certo country rock (“Brand new day”).
Anche la voce di Salvo Rizzuto è calda e suadente (ricorda il primo Jack Jaselli) e risulta sempre piacevole all’ascolto.
I Loners dimostrano con I Remember a dream la loro bravura e prorpio in virtù di questa possono puntare, senza paura, al mercato internazionale.
(Giorgia Furfaro)