Prendono il nome da un noto calciatore inglese (Micheal Carrick, centrocampista del Manchester United), ma questo non è l’unico gancio con “Mad chester”. Già, perché la band italiana, con quella voce sguaiata e quel tono un po’ arrogante, strizza l’occhio al brit pop inglese (vedi alla voce Oasis). Se è vero che ai Carrick piacciono i fratelli Gallagher, è anche vero che, da garage band, hanno un tiro più sporco e sanguigno delle numerose band che prendono come riferimento le sonorità dettate dalla Gran Bretagna. Una sporcizia da Brianza inquieta, da suburbia lombarda, con nel cuore e nelle orecchie tanto rock più classico, garage, funky. Il primo album si intitola Nasty Affair (su EnZone Rec. e distribuito da Audioglobe) ed è uscito in questi giorni. Qui puoi ascoltare alcuni brani del nuovo album mentre in basso trovi il video promozionale:
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