Qualcuno sostiene che il folk e il brit-pop siano lontani parenti. Credo sia più verosimile sostenere che potrebbero tranquillamente sedersi alla stessa tavola e passare una buona serata insieme, scoprendo di avere qualcosa in comune che alla fine li avvicina più di quanto la cultura e la distanza dicano.
I Silent Street avvalorano questa tesi con il loro Gorget Pleased, un Ep dove innestano influenze a stelle e strisce old-style alla Dylan e altre più recenti stile Wilco – Elliot Smith su un canovaccio di stampo assolutamente british…la cosa figa è che lo fanno con la disinvoltura e la naturalezza dei grandi. L’attacco di “In My Shell” richiama i fantastici Feeder di Comfort In Sound, “Silence” è un bignami della scena inglese con quelle chitarre agrodolci che sono una prerogativa irrinunciabile di chi ha una certo sound nel cuore e nell’anima, mentre “Everyday Bullshit” è una ballata che mi ha riportato piacevolmente alla mente sonorità care a Embrace e Coldplay. Fanno da contraltare le più folk-oriented “Let Me Wait For Better Days” e “Grown”, registrata dal vivo, nelle quali emerge spontaneamente e prepotentemente l’amore per “Mr. Tambourine man”. Giudicare una band da un EP è sempre difficile, ma questi Silent Street hanno sicuramente la qualità e il buon gusto per mantenersi a questi livelli anche sulla lunga distanza, la loro facilità nell’alternare brit-sound e folk potrebbe regalarci un album spettacolare, se queste due grandi influenze si mescolassero ancora di più. Io intanto me ne sto nei paraggi, mi godo questo ottimo EP (perché al di là delle varie menate queste sono CINQUE BELLE CANZONI), e aspetto, la serata di cui parlavamo prima potrebbe durare a lungo e riservare molte sorprese.
(Andrea Gnani)
Myspace – Scarica la compilation con il brano “Everyday Bullshit”