Che la Rough Trade negli anni si sia consolidata come una delle etichette di punta della scena indipendente internazionale è un dato di fatto: Sono passati da qui gli Smiths, Strokes, Libertines, Arcade Fire ed Antony & the Johnsons (giusto per citare qualche nome). Che la stessa abbia deciso di sfornare per il 2010 gli album migliori dell’anno appena passato, impreziositi da un bonus disc da far venire l’acquolina in bocca soprattutto a chi ama collezionare dischi nei formati più disparati ed in edizioni limitate.
Veniamo al sodo. I dieci album con l’aggiunta di un nuovo disco sono i seguenti:
The XX – XX: il bonus disc contiene 5 tracce, tra cui “Teardrops” ed altre due cover, una nuova traccia ed un demo del brano “Blood Red Moon”.
The Horrors – Primary Colors: Un viaggio lungo 40 minuti nella mente musicale della band, dove convergono sperimentazioni elettroniche, new wave anni 80 e krautrock.
Fever Ray – Fever Ray: 8 tracce remixate da produttori e dj di punta nel panorama elettronico, tra i quali Tiga e Martyn and the Subliminal Kid.
The Low Anthem – Oh My God, Charlie Darwin: il disco supplementare contiene 3 brani registrati in presa diretta nello studio durante le sessioni di Lake Fever.
The Pains of Being Pure at heart – S/T: 4 tracce inedite.
Grizzly Bear – Veckatimest – 4 tracce live in una chiesa texana.
The Leisure Society – The Sleeper and the product of Ego Drain: tutto l’album è stato ri- registrato da alcuni amici, tra i quali i Gambol, Climbers, Miserable Rich e Curly hair.
Fuck Buttons – Tarot Sport: una traccia esclusiva “New Cross Bow”, una nuova versione edita di “Surf Solar” ed il remix di “Sweet Love for Planet Earth” ad opera di Weatherall.
Forest Fire – Survival: 5 tracce acustiche.
The Very Best – Warm Heart of Africa: 15 tracce remixate da vari artisti, tra cui i Vampire Weekend, M.I.A. e Cannibal Ox.